Omar Zoboli - Biografia Completa
È uno degli strumentisti a fiato italiani più conosciuti e stimati anche all'estero. Le sue prime registrazioni con opere di Antonino Pasculli, il "Paganini dell'oboe" hanno destato l'interesse della critica internazionale, e gli hanno permesso di farsi conoscere con innumerevoli recital e concerticome solista in prestigiosi festival in Europa (Parigi, Berlino, Schleswig-Holstein, Zurigo, Varsavia, Milano), America, Giappone, suonando come solista con orchestre come Suisse Romande Ginevra, Tonhalle Zurigo, Kammerorchester Basilea, Svizzera Italiana Lugano, RAI, Verdi e Pomeriggi Musicali Milano, Rotterdam Philharmonic, Radio Cracovia.
Da allora ha cominciato a distinguersi per l'originalità delle sue interpretazioni, il suo virtuosismo strumentale e l'interesse dei suoi programmi. Oltre all'oboe moderno, suona la musica del periodo barocco e classico su strumenti originali dell'epoca, e da alcuni anni, per progetti cross/over anche il sax soprano.
Ha studiato l'oboe in Italia con Sergio Possidoni, e contemporaneamente ha frequentato la facoltà di Filosofia presso l'Università di Bologna.
Si è poi trasferito in Germania per studiare con Heinz Holliger e, nel 1978 ha ottenuto il diploma di solista alla Musikhochschule di Freiburg im Breisgau.
Nello stesso anno ha vinto il 1° Premio al Concorso Internazionale di Ancona, e alla Rassegna Italiana di Giovani Interpreti della RAI. Ulteriore perfezionamento in corsi con Paul Dombrecht e Maurice Bourgue.
Ha ricevuto successivamente i suoi impulsi musicali più importanti lavorando con Nikolaus Harnoncourt, Frans Brüggen, Giovanni Antonini, Attilio Cremonesi, Andrea Marcon, Diego Fasolis, Antonio Ballista, il Quartetto Carmina, P.L.Graf.
È stato primo Oboe dell'Orchestra della RAI di Napoli, della Radio della Svizzera Italiana, dell'Orchestra Sinfonica di San Gallo, dell'Orchestra da camera di Basilea.
Coll'oboe barocco e classico ha fatto parte di complessi quali Concentus Musicus Wien, Giardino Armonico, Scintilla Orchester Zürich e Barocchisti.
Ha registrato una trentina di dischi con opere dal Barocco ai giorni nostri per Accord, Claves, Divox, Ex Libris, Harmonia Mundi, Jecklin, Koch-Schwann, Stradivarius, Teldec ecc.
Nel 1982 ha fondato l'Ottetto Classico Italiano (complesso di fiati), con il quale si è esibito in tutta Europa.
Ha eseguito in prima assoluta opere a lui dedicate da Bussotti, Castiglioni, Glass, Gaudibert, Hoch, Lucchetti, Mosca, Möschinger, Pagliarani, Possio…
Dal 1991 si è esibito, oltre che come solista, anche come direttore d'orchestra dei propri progetti, ottenendo vivi consensi presso i musicisti d'orchestra, pubblico e critica.
Attualmente tiene seminari di musica da camera con metodologia e pratica a Lugano e Basilea.